Intervista a Giada Scaramagli
- Scritto da Mary Girotti
Nome: Giada
Cognome: Scaramagli
Data di nascita: 17/02/1992
Numero di gara: 511
Moto: Yamaha 125 2t
MX GIRLS: Ciao Giada, quest'anno hai vinto il titolo di Campionessa Regionale Emilia Romagna, che valore ha per te? Sei soddisfatta di questo risultato?
In queste gare di regionale femminile ho avuto delle soddisfazioni e per questo devo ringraziare tante persone che mi hanno incoraggiata. I risultati che ho avuto mi hanno spronata ancora di più ad impegnarmi ad allenarmi.
Da quanto tempo vai in moto (A che età hai iniziato)? Quante e quali moto hai avuto in precedenza?
Giro da 6 anni e ho iniziato usando un ottantino Suzuki che molto spesso si rompeva ma, è proprio con quello che ho iniziato a fare i primi salti e anche delle belle cadute. Son poi passata alla Honda 125 che ho tenuto per due anni. Negli anni successivi ho avuto due Suzuki, sempre 125, mentre adesso corro con la Yamaha.
Quali emozioni ti regala il motocross? Cosa ti piace di più di questo sport?
Quando giro credendo in me stessa mi diverto tanto soprattutto quando, dopo cadute e discussioni, riesco a fare cose che non avrei mai pensato. Questo mi porta a voler migliorare sempre di più e penso siano proprio queste le emozioni più grandi. Mi piace tantissimo l'ambiente di questo sport perché ho conosciuto persone sempre disponibili e che credono in me.
Chi ti ha incoraggiato o ispirato ad iniziare questo sport?
Ho sempre avuto una grande passione per le moto in particolare quelle da pista, ma papà non si sarebbe mai sognato di comprarmela. La mia ispirazione è stata quella di sentire quasi tutti i giorni estivi il mio vicino di casa girare per i campi con una Yamaha 125, riuscendo così a convincere papà a prendermi una moto da cross.
Quando hai iniziato a gareggiare?
Ho corso la mia prima gara con la Honda 125 ad Alfonsine e dopo un anno che giravo, l'emozione di stare dietro al cancelletto per la prima volta è stato indescrivibile. L'anno dopo insieme a papà, ho fatto un paio di gare di campionato italiano femminile ma probabilmente non ero ancora pronta infatti i risultati non sono stati bellissimi, però mi è comunque servito, ed è stato un ulteriore stimolo per aumentare l'impegno.
Chi ti supporta? (un team? Genitori, fratelli, moroso?)
I primi che mi supportano ma soprattutto mi sopportano sono mamma e papà.
Da quest'anno corro per il team Cevolani Racing con il quale mi trovo molto bene perchè con loro la fatica e il sudore in allenamento si trasformano quasi sempre in divertimento. Mi aiutano davvero tanto, sia fuori che dentro al mondo del cross ma soprattutto in vista e nella preparazione delle gare.
Quanto ti alleni in moto? Hai una modalità di allenamento in particolare (con qualcuno che ti segue) oppure non segui una routine?
Mi alleno in moto due/tre volte a settimana, questo dipende un po' dagli impegni di papà. In allenamento cerchiamo di seguire un metodo, alternando manche con giornate di tecnica che servono molto.
Pratichi altri sport o ti alleni per andare in moto in altri modi? (bici, palestra, ecc)
Al di fuori del cross vado in bici e corro a piedi, mentre per quanto riguarda la palestra faccio degli esercizi a casa. Poi nel periodo invernale vado a nuoto.
E nella vita di tutti i giorni, come sei? Raccontaci qualcosa di te al di fuori della moto... studi? Hai altri sogni nel cassetto hobby particolari? Cosa vorresti fare "da grande", hai obiettivi particolari?
Finite le superiori ho trovato lavoro in uno studio di commercialisti. Tutti i giorni non vedo l'ora che arrivino le sei per poter andarmi ad allenare poi al lunedì inizia il conto alla rovescia aspettando il giovedì per andare a girare. Mi piacerebbe aver la possibilità di correre in qualche gara di mondiale femminile con le giuste persone e di far bene, ed è proprio questo quello che vorrei far in un prossimo futuro.
Cosa ti spinge a continuare a gareggiare? Quali sono i tuoi obiettivi, oppure le emozioni che ti spingono a competere?
Nelle gare non rendo come in allenamento perchè purtroppo predomina la paura di sbagliare e quindi non do il massimo. Anche se devo dire che le ultime gare le ho fatte con maggiore sicurezza, probabilmente mi ci sto abituando, merito del team e dei miei genitori. Spero di regalare a loro e a me tante soddisfazione perché è proprio questa voglia di fare sempre meglio che mi spinge a gareggiare.
Cosa consiglieresti ad una ragazza che vuole iniziare a gareggiare?
Molto semplice, come direbbe uno che conosco," se vuoi fare la gara falla, non importa il risultato perché corri per te stessa."
Anche se questa frase potrebbe risultare ovvia e scontata, detta da lui è tutta un'altra cosa.
Grazie Giada!
