Intervista a... Silvia Marvaldi
- Scritto da Violetta Cavalleri
Durante le vacanze estive abbiamo avuto modo di intervistare Silvia Marvaldi, 24enne ligure con la nostra stessa passione, che oltre a raccontarci un pò di lei ci ha raccontato una bella esperienza che ha vissuto proprio quest'estate che, siamo sicure, incuriosirà molte di voi.
Allora Silvia, raccontaci un po di te!
S.: Ciao a tutti! Mi chiamo Silvia Marvaldi, ho 24 anni, sto per laurearmi in ingegneria biomedica e ho una grande passione: IL MOTOCROSS. E’ cominciata a 5 anni, mio cugino aveva una moto piccola, un Malaguti Grizzly 50, che avevo imparato a guidare anche io e passavo interi pomeriggi a girare intorno alla cascina dei miei nonni e in mezzo alle vigne che circondavano la casa. Ero piccola e non potevo ancora saperlo ma dentro di me era scattata la “scintilla” per le 2 ruote! Negli anni ho praticato poi diversi sport: basket,sci,calcio,windsurf ma dentro di me sentivo di voler fare qualcos’altro anche se non mi era chiaro COSA. Guardavo le moto, mi interessavano, ma quando ne parlavo ai miei genitori non erano contenti , per loro la moto era pericolosa e quindi preferivano evitare l’argomento. Considerando poi che la parola “Motocross“ non era ancora stata pronunciata, la vedevo molto dura! Invece al mio diciottesimo compleanno si realizza un sogno: un KTM 125 motard tutto per me, mi si è aperto un mondo nuovo. In seguito ho conosciuto amici con la mia stessa passione e con il loro aiuto ho cominciato a provare l’enduro, a seguire e fare delle gare per poi arrivare al Motocross e finalmente ho capito di aver trovato quello che stavo cercando. All’inizio è stata dura perché il motocross non è solo divertimento ma richiede allenamento costante e sacrifici sia a livello fisico che economico inoltre non volevo dirlo ai miei genitori sapendo come la pensavano, ma non era facile far quadrare tutto, soprattutto lo studio con la moto. Alla fine la consapevolezza di non poter rinunciare alla mia passione mi ha spinto a parlare finalmente con loro e, nonostante le loro giuste preoccupazioni, hanno capito e mi hanno aiutata. Il loro sostegno, l’aiuto dei miei amici e del mio allenatore e del mio meccanico sono stati fondamentali per il mio percorso sportivo e agonistico.
MXGIRLS: quali programmi hai per il futuro? Obiettivi per la prossima stagione?S.: Quest’anno ho cominciato a gareggiare a livello regionale grazie un gruppo, le MX GIRLS, un insieme di ragazze accomunate da un’unica passione, ed è stata una bella esperienza. Sono contenta di essermi fatta nuove amicizie e sono anche “abbastanza” soddisfatta dei risultati ottenuti. So di poter migliorare e voglio impegnarmi al massimo perché ho ancora un sogno nel cassetto: partecipare al campionato italiano femminile : voglio provarci, è una scommessa con me stessa e voglio essere ottimista, so che comunque andrà per me sarà un successo! Altro obbiettivo nell’immediato futuro sarà cercare un lavoro, magari anche collegato al mondo delle moto, chissà, spero soprattutto di riuscire a fare qualcosa che mi piace e che mi appassioni e come ripeto voglio essere ottimista….
MXGIRLS: quest'estate hai vissuto un esperienza particolare: raccontacela!
S.: Quest’estate ho avuto l’opportunità di partecipare ad un “training camp”, un campo estivo organizzato dall’allenatore Andrea Zizioli, nel suggestivo contesto del lago di Garda. Ero seguita ogni giorno professionalmente nella preparazione atletica: sveglia alle 7 e dopo una corretta colazione si partiva con le attività del giorno ed ogni volta era una sfida con me stessa. Le attività non erano solo allenamento in moto ma anche corsa, MTB, Downhill,bici su strada, palestra, nuoto, camminate ed escursioni. E’ stata una settimana intensa, la parte tecnica /sportiva era organizzata in maniera eccellente, ma la cosa più bella è stata capire di essere seguita anche sotto l’aspetto psicologico/mentale. Mi sono sentita motivata in tutto quello che facevo ed ero spronata a dare il meglio, ho cercato di metterci la testa e soprattutto il cuore. Per questo voglio dire GRAZIE ed Andrea per come hai svolto il tuo lavoro con la giusta dose di professionalità, umanità e tanta simpatia mi hai fatto vivere per una settimana il mio sogno perché mi sono sentita come una vera pilota!
MXGIRLS: consiglieresti questa esperienza alle altre ragazze? Come si fa a partecipare? S.: consiglio vivamente a tutti di fare quest’esperienza e a chi volesse avere maggiori informazioni di non esitare a contattare Andrea Zizioli persona tra l’altro molto disponibile.
Proprio a proposito di Andrea, abbiamo fatto qualche domanda anche a lui.
MXGIRLS: allora Andrea, parlaci brevemente di te e della tua attività.
A.: Ciao a tutti, mi chiamo Andrea Zizioli e sono un preparatore atletico. Corro con le moto da cross dall'età di 13 anni, come tutte le storie d'amore più belle è nata per gioco, dopodiche è diventata tutta la mia vita; una passione a cui, ancora oggi, dedico ogni singolo giorno della mia vita. Il mio più grande sogno era appunto vivere di motocross, ma il mio talento e le mie abilità non me lo hanno permesso perchè non ero abbastanza bravo; ma questo non è stato un pretesto per mollare, anzi. Nel marzo del 2012 mi sono laureato in Scienze Motorie.
Proprio perchè non sono mai stato un pilota di talento, ho sempre trovato affascinante avere una preparazione atletica ottimale e mi sono posto questo quesito: e se i piloti riuscissero a mantenere per tutta la manche il tempo registrato nelle cronometrate?
Preparare atleticamente un pilota di motocross non è per niente facile, è uno sport molto complesso e con pochi dati negli archivi.
Nel 2011 è nato il mio Training Camp, un campo estivo che viene svolto sul Lago di Garda, dove vivo 24 ore su 24 con i miei ragazzi e dedichiamo ogni giorno ad allenamenti di ogni tipo: palestra, mtb, nuoto, motocross, escursioni... Lo scopo principale è quello di educare i ragazzi ad una vita da veri atleti, curando l'alimentazione, la multilateralità degli sport e l'aspetto sociale della convivenza.
Quest'anno ho avuto una piacevole sorpresa, la mia prima MX GIRL: Silvia Marvaldi: una ragazza dalla tenacia da far invidia a molti uomini. E' vero, l'allenamento di una donna va adattato, ma la grinta che ci ha messo Silvia va oltre ogni teoria.
Abbiamo trascorso una settimana molto intensa iniziando con le ripetute in salita e le relative discese in mtb, per poi allenarsi in moto nel tracciato impegnativo di Serle (BS); il terzo giorno l'abbiamo passato a lavorare in palestra, i giorni successivi abbiamo affrontato un'escursione in collina di 12 km e altre escursioni e percorsi turistici sul lago, e non dimentichiamo la giornata di puro divertimento sulla pista di Chieve (CR).
Bene ragazze, con questa piccola intervista avete potuto conoscere un po Silvia e l'attività di Andrea Zizioli; vi invitiamo a contattarlo (su facebook cliccando QUI) per avere ulteriori informazioni riguardo ai suoi Training Camp.
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