Alice Magnoli: il mondiale...da non professionista!
- Scritto da Violetta Cavalleri
In occasione del Campionato Mondiale di Motocross svoltosi sabato 16 e domenica 17 giugno 2018 abbiamo avuto il piacere di intervistare Alice Magnoli, 26enne lombarda che ha preso parte alla prova Italiana del WMX (Campionato mondiale di motocross femminile) sul sabbioso circuito di Ottobiano... o a vedere le temperature, HOTtobiano!
Redazione: Ciao Alice, quante gare di mondiale hai corso in tutta la tua carriera? Cosa di prova a schierarsi dietro a QUEL cancelletto?
Alice: ho partecipato a 5 gare di campionato mondiale.. la prima nel 2010 a Fermo.. poi maggiora.. poi 2 tappe ad arco di Trento ed infine a Ottobiano... La piu emozionante (nonostante avessi dei grossi problemi di salute) è stata quella di Maggiora.. mai visto un pubblico cosi..è davvero stupendo correre e vedere tantissima gente (e anche miei avversari nei campionati minori) che ti tifa... le altre sono state comunque molto molto belle.. io in tutte mi sono presentata con lo spirito di divertirmi e migliorarmi, non essendo una professionista non posso e non ho potuto competere con la maggior parte delle ragazze però sono state tutte davvero delle bellissime esperienze.
Redazione: chi tra le WMX (ragazze che partecipano al campionato del mondo): guida meglio? ha più grinta? ha più talento? si meriterebbe di vincere il titolo e chi lo vincerà quest'anno secondo te?
Alice: Le piu forti sono senza dubbio Duncan, Van de ven, Fontanesi, Papenmeier e Lancelot. Per quanto riguarda la vittoria del titolo sinceramente spero che lo vinca chi davvero se lo merita quest anno, loro sono tutte molto forti e in grado di giocarsela; forse la Duncan ha qualcosina in piu ma sbaglia spesso e la Van de ven l'anno scorso è stata molto sfortunata cosi come la Lancelot (che quest' anno non corre piu) lo è stata 2 anni prima.
Redazione: come ti sei preparata le settimane prima della gara?
Alice: La settimana prima della gara ho fatto esattamente quello che faccio tutti i giorni: sono stata al lavoro dalle 9 alle 18, poi un po di palestra e bici alla sera. Ovviamente pensavo molto alla gara e non vedevo l ora di correre. Purtroppo in moto mi riesco ad allenare solo la domenica, si possono contare sulla dita di una mano le volte che riesco a girare in settimana.
Redazione: com'era la pista? quali sono le difficoltà che hai incontrato?
Alice: La pista a me piace molto. Mi sono allenata molto su quel tracciato, però in gara è totalmente un altra cosa, anche il terreno è totalmente diverso rispetto all' allenamento. La difficoltà maggiore che ho incontrato sono state le buche; girando solo la domenica le piste sono sempre liscie, vengono spianate anche 2 volte quindi mi sono trovata impreparata ad affrontare una manche cosi lunga in un tracciato cosi bucato, e anche il caldo domenica mi ha condizionato molto.
Redazione: che consiglio daresti alle ragazze che vorrebbero arrivare al tuo livello?
Alice: Un consiglio che posso dare a tutte le ragazze è in primis di divertirsi e di credere in se stesse. Si andrà incontro a molte difficoltà ed infortuni ma se andare in moto è la cosa che vogliono devono combattere x ottenerla, anche se purtroppo qui in italia il motocross non potrà mai diventate un lavoro.
Redazione: secondo te cosa conta di più per essere un buon pilota?
Alice: Per essere un buon pilota bisogna spingere tanto in allenamento e cercare il proprio limite, senza però oltrepassarlo troppo spesso; in gara dare il massimo ma con la testa se ti stai giocando un campionato, se invece è l'ultima gara e ti stai giocando tutto devi dare il 200%. Altre cose importanti secondo me sono uno 'conoscere' le tue avversarie e 2 imparare dai tuoi errori.
Redazione: chi sono i tuoi piloti preferiti maschio e femmina?
Alice: Mah piloti preferiti maschi non ne ho: Tony indiscutibilmente è un fenomeno, Chad Reed mi è sempre piaciuto molto e adesso mi piace molto anche Prado, sia come stile di guida davvero perfetto che come persona, sembra molto disponibile e semplice. Per quanto riguarda il femminile, sono molto amica di Francy Nocera; secondo me lei è la migliore: non si arrende mai ed è una super in tutto. Allenarsi con lei e vedere le piste prima delle gare a me piace davvero molto.
Redazione: secondo te è vero che un pilota, soprattutto tra noi donne, quando inizia a vincere diventa quasi più antipatico al testo dei piloti? e perchè?
Alice: no secondo me non è il fatto di vincere che fa diventar antipatica una persona... una persona diventa antipatica quando non ha rispetto per le sue avversarie e sembra che tutto le sia dovuto perché si chiama cosi, ecco li diventa antipatica. Una persona deve rimane sempre se stessa che vinca o che perda, che sia la piu forte o no... poi ovviamente può piacere o non piacere, ma l' antipatia è un altra cosa.
Redazione: raccontaci di te: chi è Alice quando non va in moto?
Alice: Alice quando non va in moto è una ragazza normalissima, che conduce una vita normale: lavora, ha un fidanzato, esce con gli amici, si allena quando ha tempo, e ogni tanto fa shopping.
Redazione: qual'è il tuo sogno nel cassetto?
Alice: Il mio sogno era di partecipare ad almeno una gara di campionato mondiale.. e grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato sono riuscita ad arrivarci! Un altra cosa che mi piacerebbe provare è di fare qualche gara in America ma i costi sono davvero troppo elevati.
Vorrei ringraziare in primis la mia famiglia e il mio ragazzo Alberto che hanno sempre creduto in me.. poi tutti coloro che mi supportano:
Progrip
Omec
Crosshop (che è il negozio dove lavoro)
Motocross marketing
Il motoclub Mariano e il motoclub Gattinara
Arc design
Keypower
Battaglia
Il dottor Luigi Vanoni
Wssuspension
Giorgio Lumini
Forn-Lab
Intervista di Martina Beltrandi, foto fornite da Alice Magnoli.